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Nick Cave e il suo nuovo album in uscita

Nick Cave e il suo nuovo album in uscita

La copertina dell’ultimo lavoro di Nick Cave

Manca poco più di una settimana all’uscita del suo ultimo e attesissimo album e siamo già in grado di tirare le somme,  e di raccontarvi per filo e per segno ogni singolo accordo di tutti i brani contenuti in Push the sky away. Lui è Nick Cave che ritorna dopo cinque anni con i suoi amati Bad Seeds, dopo aver temporaneamente accantonato il progetto Grinderman, il cinema e la scrittura.

Registrato nello studio La Fabrique, situato in un elegante palazzo del XIX secolo nel Sud della Francia, il disco, si tinge di toni cupi e al tempo stesso si caratterizza di quell’ironia tipica del Nick Cave degli anni Novanta, che oggi se la prende con Dio, il diavolo e Hanna Montana.

L’album è una ballata macabra e ad ascoltarlo dall’inizio alla fine sembra di vivere in una dimensione onirica, dai contorni grotteschi e non fa rimpiangere lavori come  The Boatman’s Call e Murder Ballads.

Sembra, dunque, di stare in una crisalide nella quale si sta formando un mostro, grazie anche all’esperienza del “fedele” Warren Ellis che per affinità elettiva restituisce sonoramente quello che Cave racconta, confermando la solidità di questo binomio.

L’apertura  è affidata al singolo We No Who UR, dalle atmosfere ipnotiche in cui Cave, oltre ad affrontare un argomento di indubbia attualità, se la prende con i banchieri e con il loro potere lasciando però, a chi lo ascolta, la libertà di riflettere anche su questioni legate alla vita e alla morte.

Jubilee Street (strada a luci rosse), canzone della quale esistono due video, uno censurato ed uno integrale è un brano che, per sonorità, strizza l’occhio alla Heroin di Lou Reed.

L’album prosegue con i brani Water’s edge, dai toni orientaleggianti e Higgs Boson Blues, ispirato all’esperimento fatto a Ginevra alla ricerca della particella di Dio. Si prosegue poi con We Real Cool dove a farla da padrone è il signor Casey che, col suo basso, crea un tappeto perfetto per la voce calda e pacata di Nick accompagnata dal piano.

La “titletrack” chiude l’album con un organo a metà strada tra la realtà e l’immaginazione che, accompagna voci oniriche quasi rassegnate all’imminente rinascita del mostro Bad Seeds.                                                                                                                                                                    Push The Sky Away è in sostanza  il rifiuto di accettare limitazioni.

Spingi via il cielo!  Letteralmente.

Purtroppo con i Bad Seeds per il loro mini-tour Nick Cave sarà al massimo a Parigi o Berlino. In Italia lo vedremo solo a Lucca per il Summer Festival il prossimo 11 luglio.

Una piccola nota la rivolgiamo, infine, anche alla copertina, di ispirazione (come alcuni immaginano) beatlesiana, che ritrae il caro vecchio Cave e consorte nelle vesti di Lennon e Yoko Ono (?)


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